Fonte: Rocha-Ramírez LM et al. Probiotic Lactobacillus Strains Stimulate the Inflammatory Response and Activate Human Macrophages. J Immunol Res. 2017;2017:4607491.
Rocha-Ramírez LM et al. J
J Immunol Res 2017
Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Journal of Immunology Research ha dimostrato che i lattobacilli favoriscono le funzioni fisiologiche correlate allo stato di salute dell’uomo. Il gruppo di ricercatori ha analizzato il meccanismo mediante il quale quattro diversi ceppi di lattobacilli probiotici influenzano l’immunità innata, agendo su: regolazione delle Specie Reattive dell’Ossigeno (note come ROS), citochine, fagocitosi, attività battericida, mediata dal fattore di trascrizione NF-KB, e attivazione di TLR2. Dallo studio è emerso che la produzione di ROS dipende dalla concentrazione e dalle specie di Lactobacillus. I risultati ottenuti sui ceppi testati (Lactobacillus rhamnosus GG, L. rhamnosus KLSD, L. helveticus IMAU70129 e L. casei IMAU60214) mostrano come questi favoriscano l’attività di citochine proinfiammatorie, come IL-8, TNF-α, IL-12p70, e IL-6, coinvolte nelle fasi precoci del processo infiammatorio; mentre l’espressione di IL-1p è indotta solo da ceppi di L. helveticus e L. casei, a seguito di una stimolazione continuativa per 24 ore.

È inoltre emerso che la fagocitosi e l’attività battericida dei macrofagi contro vari agenti patogeni, come S. aureus, S. typhimurium ed E. coli, aumenta dopo pretrattamento con Lactobacillus. Anche la traslocazione nucleare del complesso proteico NF-κB e il segnale TLR2-dipendente vengono favoriti dal trattamento con i probiotici.
Complessivamente, tali evidenze consentono di affermare che i ceppi probiotici di Lactobacillus esercitano effetti immunostimolatori nelle fasi iniziali della risposta infiammatoria ad opera dei macrofagi umani.