Fonte: Ivory K et al. Oral delivery of Lactobacillus casei Shirota modifies allergen‐induced immune responses in allergic rhinitis. Clinical and Experimental Allergy 2008; 38(8); 1282-1289.
Ivory K et al.
Clinical and Experimental Allergy 2008
Le alterazioni nella composizione del microbiota intestinale sono implicate nella patogenesi dei disturbi allergici, suggerendo interazioni benefiche tra il sistema immunitario intestinale e specifici ceppi batterici. I lattobacilli sono naturalmente presenti all’interno del complesso microbiota gastrointestinale dell’uomo e sono attualmente presenti in molti integratori probiotici.
L’obiettivo dello studio clinico di Ivory e colleghi è stato quello di analizzare il potenziale ruolo del Lactobacillus casei Shirota (LcS) nella modulazione della rinite allergica stagionale (SAR).
Lo studio, in doppio cieco, controllato con placebo, è stato condotto in 10 pazienti affetti da SAR. È stata valutata e confrontata la variazione dello stato del sistema immunitario a seguito dell’assunzione quotidiana di una bevanda a base di latte con o senza LcS vivo, per un periodo di 5 mesi. Sono stati raccolti campioni di ematici prima, dopo e nella fase di picco dell’allergene (polline stagionale) al fine di stimare la concentrazione plasmatica totale di IgE e di IgG e di IgE specifiche per l’allergene, mediante saggio immunoenzimatico. Allo stesso tempo, sono stati determinati i livelli di citochine, attraverso citofluorimetria a flusso, in una coltura di cellule mononucleate da sangue periferico per 6 giorni in presenza o assenza di specifici antigeni di piante erbacee allergeniche.

Dallo studio è emerso che i volontari che avevano assunto latte fermentato con LcS mostravano una significativa riduzione dei livelli di produzione di IL-5, IL-6 e IFN-γ indotta dall’antigene rispetto ai volontari che non avevano assunto il latte fermentato. Inoltre, i livelli di IgG specifiche sono aumentati e quelli di IgE sono diminuiti nel gruppo probiotico.
A seguito delle evidenze ottenute è possibile concludere che l’impiego di probiotici induce variazioni nella produzione di citochine-antigene indotte. Questi dati mostrano che l’integrazione probiotica modula le risposte immunitarie nella rinite allergica e può potenzialmente alleviarne la gravità dei sintomi.