Un modulatore chiave dello stress e della neuroinfiammazione

Fonte: Rea K et al. The microbiome: A key regulator of stress and neuroinflammation. Neurobiology of Stress 2016 ; 4: 23-33.

Oggigiorno, è crescente l’enfasi sulla relazione che intercorre tra complessità/diversità dei microrganismi che abitano il nostro intestino (microbiota gastrointestinale umano) e stato di salute/malattia, incluso quello del cervello, e disturbi del sistema nervoso centrale. L’asse microbiota-intestino-cervello è una matrice dinamica di tessuti e organi, tra cui cervello, ghiandole, intestino, cellule del sistema immunitario e microbiota gastrointestinale, che comunicano in modo complesso e multidirezionale per mantenere l’omeostasi. I cambiamenti in questo ambiente possono portare ad un ampio spettro di effetti fisiologici e comportamentali, come ad esempio l’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), e a un’alterata attività dei sistemi di neurotrasmissione e della funzionalità immunitaria.

Mentre una risposta fisiologica appropriata e coordinata, come quella immunitaria o quella allo stress, è necessaria per la sopravvivenza, una risposta disfunzionale può essere dannosa per l’ospite, contribuendo allo sviluppo di diversi disturbi a carico del sistema nervoso centrale.

Viene qui ripresentata una revisione di Rea e colleghi pubblicata su Neurobiology of Stress che ha analizzato il coinvolgimento del microbiota gastrointestinale nella modulazione stress- e immuno-mediata dei sistemi neuroendocrino, immunitario e neurotrasmettitore e il conseguente comportamento.

È stata inoltre focalizzata l’attenzione sui meccanismi attraverso i quali il microbiota intestinale commensale può regolare la neuroinfiammazione e sulla comprensione del suo ruolo nei disturbi stress-correlati come conseguenza dei processi neuroinfiammatori.