Meccanismi ed efficacia terapeutica dei lattobacilli

Fonte: Cerbo A, et al. J Clin Pathol 2016; 69(3): 187-203.

Il microbioma intestinale non è un ecosistema silente ma esercita diverse funzioni fisiologiche e immunologiche. Per molti decenni, i lattobacilli sono stati usati come terapia efficace per il trattamento di diverse condizioni patologiche con un profilo di sicurezza complessivamente positivo. Questa recensione riassume i meccanismi e le prove cliniche a supporto dell’efficacia terapeutica dei lattobacilli.

È stata condotta una ricerca tra la letteratura pubblicata su Pubmed/Medline usando la parola chiave “Lactobacillus”. I documenti selezionati dal 1950 al 2015 sono stati scelti in base al loro contenuto. Sono stati inclusi gli studi clinici e sperimentali rilevanti che utilizzano i lattobacilli come agenti terapeutici. I lattobacilli trovano impiego nell’insufficienza renale, per la salute del pancreas, la gestione dello squilibrio metabolico e il trattamento e la prevenzione del cancro.

Indagini in vitro e in vivo hanno dimostrato che la somministrazione prolungata di lattobacilli induce modificazioni qualitative e quantitative nell’ecosistema microbico gastrointestinale umano con prospettive incoraggianti nel contrastare i cambiamenti fisiologici e immunologici associati alla patologia. Pochi studi hanno evidenziato il rischio di traslocazione con successiva sepsi e batteriemia in seguito a somministrazione di probiotici, ma mancano ancora studi sull’effetto dose-dipendente di questi composti. È quindi necessaria una grande cura nella scelta delle specie di Lactobacillus corrette, della loro stabilità genetica e del rischio di traslocazione, principalmente legati alla permeabilità della mucosa intestinale indotta da una malattia infiammatoria.

Infine, dobbiamo determinare la quantità adeguata di batteri che devono raggiungere l’intestino al fine di ottenere la migliore efficacia clinica, riducendo il rischio di effetti collaterali.