Fonte: Imhann F et al. Gut Microbes. 2017; 8(4):351-358.
Imhann F et al.
Gut Microbes
Gli inibitori di pompa protonica (PPI), usati per trattare il reflusso gastro-esofageo e prevenire le ulcere gastriche, sono tra i farmaci più usati al mondo. Il loro impiego, tuttavia, è associato ad un aumento del rischio di infezioni enteriche.
Dal momento che il microbiota intestinale può, a seconda della composizione, aumentare o diminuire il rischio di infezioni enteriche, è stato studiato l’effetto dei PPI sul microbiota intestinale.
Sono emerse profonde differenze nel microbiota intestinale tra gli utilizzatori di PPI: il 20% della tassonomia batterica era alterato in modo statisticamente significativo rispetto a coloro che non facevano uso di PPI.
Inoltre, è emerso che non solo i IPP, ma anche gli antibiotici, gli antidepressivi, le statine e altri farmaci di uso comune sono associati a notevoli alterazioni del microbiota intestinale. Di conseguenza, farmaci comunemente usati potrebbero influenzare il modo in cui il microbiota intestinale resiste alle infezioni enteriche, promuove o migliora l’infiammazione intestinale o modifica il metabolismo dell’ospite.
Sono necessari ulteriori studi per capire il ruolo dei d’uso comune nell’alterazione del microbiota intestinale e quindi del conseguente stato di salute.
