Fonte: Nyangahu DD et al. Microbiome 2018; 6: 124.
Nyangahu DD et al.
Microbiome
Il microbiota della prima infanzia è un determinante chiave dello sviluppo immunitario e metabolico e può avere conseguenze durature.
Il microbiota intestinale materno durante la gravidanza o l’allattamento al seno è importante per definire il microbiota intestinale infantile. È stato quindi ipotizzato che il microbiota intestinale materno durante la gravidanza e l’allattamento al seno sia un determinante critico dell’immunità infantile. Per testare questo, femmine incinte di BALB/c sono state trattate con vancomicina per 5 giorni prima del parto (gestazione, Mg), 14 giorni dopo il parto durante l’allattamento (Mn), o durante la gestazione e l’allattamento (Mgn) oppure non sono state trattate con vancomicina (Mc).
È stata quindi analizzata l’immunità adattativa e il microbiota intestinale nelle femmine e nella prole in vari momenti dopo il parto.

Dalle analisi è emerso che, oltre alle alterazioni dirette della composizione microbica dell’intestino materno, il microbiota intestinale della prole ha mostrato una diversità α inferiore e gruppi distinti di comunità in funzione del periodo in cui la madre era stata trattata con vancomicin.
La vancomicina non era non rilevabile nel siero materno e della prole, quindi i cambiamenti osservati nel microbiota del contenuto gastrico (come indicatore proxy per il latte materno) e dell’intestino della prole spiegano un meccanismo indiretto attraverso cui il microbiota intestinale materno influenza la colonizzazione commensale extra-intestinale e neonatale. Questi effetti sul microbiota hanno influenzato l’immunità sia materna sia della prole. L’immunità materna è stata alterata, come dimostrato da livelli significativamente più alti sia di IgG sia di IgM i totali nel latte materno di Mgn e Mn rispetto a Mc.
Nela prole, il numero di linfociti nella milza di Pg e Pn era significativamente aumentato rispetto a Pc. Questo incremento della cellularità era in parte attribuibile a numeri elevati di cellule sia T CD4 + sia B, di maggior rilievo le cellule follicolari B.
In conclusione, i risultati di questo studio indicano che le alterazioni del microbiota intestinale materno influenzano l’immunità adattativa neonatale.