Caratteristiche del microbiota intestinale nella fibrosi cistica: la perdita della funzionalità del CFTR dell’ospite determina il fenotipo del microbiota

Fonte: Vernocchi P et al. - PLoS One 2018; 13(12): e0208171

La fibrosi cistica (CF) è un disturbo che colpisce i sistemi respiratorio, digestivo, riproduttivo e delle ghiandole sudoripare. Questa letale malattia ereditaria ha legami noti o sospetti con la disbiosi del microbiota intestinale. Approcci basati su meta-omics ad alto rendimento possono aiutare a svelare questa complessa rete di modifiche della simbiosi.

È stato condotto uno studio con lo scopo di fornire un modello predittivo e funzionale del microbiota intestinale di pazienti pediatrici affetti da FC in condizione clinica di stabilità.

Sono stati raccolti 31 campioni fecali da pazienti con fibrosi cistica (CF) e bambini sani (HC) (fascia di età, 1-6 anni) e analizzati mediante metabolomica e metagenomica targettizzata per caratterizzare l’ecologia e il metabolismo del microbiota intestinale correlato alla fibrosi cistica. I dati multidimensionali sono stati processati analisi di classificazione chemiometrica.

Il profilo del microbiota intestinale era caratterizzato da un’elevata abbondanza di Propionibacterium, Staphylococcus e Clostridiaceae, compreso il Clostridium difficile, e da una scarsa presenza di Eggerthella, Eubacterium, Ruminococcus, Dorea, Faecalibacterium prausnitzii e Lachnospiraceae, associati a sovraespressione di 4 -aminobutirrato (GABA), colina, etanolo, propilbutirrato e piridina e a bassi livelli di sarcosina, 4-metilfenolo, uracile, glucosio, acetato, fenolo, benzaldeide e metilacetato. Il pattern del microbiota intestinale dei pazienti con fibrosi cistica ha rivelato un fenotipo intrinsecamente correlato alla malattia, indipendentemente dall’età, e con disbiosi non dovuta a ridotta funzionalità pancreatica e solo parzialmente correlata alla somministrazione di antibiotici per via orale o alla colonizzazione/infezione polmonare.