Meccanismo d’azione dei probiotici

Fonte: Plaza-Diaz J et al. Adv Nutr 2019;10:S49-S66

I probiotici sono microrganismi viventi che conferiscono benefici per la salute dell’ospite quando somministrati in quantità adeguate.
I prodotti derivanti da batteri deceduti possono anche esibire proprietà probiotiche. Bifidobacterium e ceppi di batteri lattici sono quelli maggiormente impoiegati che esibiscono proprietà probiotiche e sono inclusi in molti alimenti funzionali e integratori alimentari. I probiotici hanno dimostrato di prevenire e migliorare il decorso dei disturbi digestivi come diarrea acuta, nosocomiale e associata ad antibiotico-terapia.

I probiotici hanno inoltre dimostrato di alleviare i sintomi da disturbi allergici come la dermatite atopica (eczema) e la rinite allergica nei neonati, da diarrea da Clostridium difficile e da disturbi infiammatori intestinali negli adulti.
Inoltre, i probiotici possono essere di interesse come coadiuvanti nel trattamento dei disturbi metabolici, inclusi obesità, sindrome metabolica, steatosi epatica non alcolica e diabete di tipo 2.

Tuttavia, i meccanismi d’azione dei probiotici, che sono diversi, eterogenei e ceppo-specifici, hanno finora ricevuto una scarsa attenzione Pertanto, lo scopo di questo studio è stato di rivedere i principali meccanismi di azione dei probiotici, tra cui colonizzazione e normalizzazione delle comunità microbiche intestinali alterate, nei bambini e negli adulti, l’esclusione competitiva e la produzione di batteriocine, la modulazione delle attività enzimatiche fecali associate alla metabolizzazione di sali biliari e l’inattivazione di agenti cancerogeni e di altri xenobiotici.

Inoltre, sono state valutate la produzione di acidi grassi a catena corta e a catena ramificata che, a loro volta, hanno effetti diffusi non solo nell’intestino ma anche nei tessuti periferici, tramite interazioni con i recettori degli acidi grassi a catena corta, modulando principalmente la sensibilità all’insulina tessutale, l’adesione cellulare e la produzione di mucina, la modulazione del sistema immunitario, essenziale nella differenziazione delle cellule T e nella sovra-regolazione delle citochine anti-infiammatorie e dei fattori di crescita, cioè interleuchina-10 e fattore di crescita trasformante, e l’interazione con l’asse cervello-intestino mediante regolazione delle funzionalità endocrine e neurologiche.

Ulteriori ricerche saranno utili per chiarire i precisi meccanismi molecolari d’azione dei probiotici.