L’assunzione giornaliera di latte fermentato con Lactobacillus casei Shirota riduce l’incidenza e la durata delle infezioni del tratto respiratorio superiore in soggetti sani di mezza età

Fonte: Shida K et al.Eur J Nutr (2017) 56: 45-53

Sebbene diversi studi abbiano dimostrato l’efficacia dei probiotici nel prevenire le infezioni delle vie respiratorie superiori (URTI) nelle popolazioni a rischio, compresi bambini e anziani, pochi studi hanno studiato l’efficacia dei probiotici negli adulti sani in normali condizioni di vita quotidiana. Quindi, è stato valutato l’effetto del latte fermentato con il ceppo Lactobacillus casei Shirota (LcS) sull’incidenza di URTI in soggetti sani di mezza età.
A tale scopo, 96 impiegati maschi di età compresa tra 30-49 anni hanno assunto latte fermentato con LcS (1,0 × 1011) o latte di controllo (CM) una volta al giorno per 12 settimane durante la stagione invernale. Gli episodi di URTI sono stati valutati da un medico tramite un questionario sui sintomi.

Dalle valutazioni effettuate, è emerso che l’incidenza di URTI durante il periodo di intervento è stata significativamente inferiore nel gruppo che aveva assunto LcS rispetto al gruppo CM (22,4 vs 53,2%, p = 0,002). L’analisi del tempo all’evento ha mostrato che con LcS era significativamente maggiore rispetto al gruppo CM (p = 0,0008). Inoltre, anche il numero cumulativo di episodi di URTI e giorni cumulativi con sintomi diURTI per persona era inferiore in coloro che avevano assunto lette fermantato con LcS e la durata degli episodi è stata più breve.

Alto aspetto osservato nel gruppo LcS è stato l’inibizione sia della riduzione dell’attività delle cellule NK nelle cellule mononucleate del sangue periferico sia dell’aumento dei livelli di cortisolo salivare.

Pertanto, da quanto emerso si può affermare che l’assunzione giornaliera di il latte fermentato con LcS può ridurre il rischio di URTI in soggetti sani di mezza età, probabilmente attraverso la modulazione del sistema immunitario.