L’esercizio fisico ha coraggio: come l’attività fisica può modulare positivamente il microbiota intestinale nelle malattie croniche e autoimmuni

Fonte: Codella et al. Dig Liver Dis 2018; 50(4): 331-341.

I limitati risultati che provengono dalla ricerca su modelli animali e sull’uomo suggeriscono che l’esercizio fisico potrebbe avere un ruolo benefico per il benessere dell’intestino. Il benessere cardiorespiratorio si correla a parametri intestinali associati alla salute, come la diversità tassonomica e l’abbondanza. L’esercizio fisico può aumentare la diversità microbica intestinale attraverso diversi meccanismi tra cui la promozione di uno stato anti-infiammatorio. Le funzioni microbiche associate alla malattia sono state correlate a unità tassonomiche distinte in studi precedenti condotti sul diabete mellito di tipo 1 familiare (DT1). Nello studio qui presentato sul DT1 è stato proposto un approccio integrato multi-disciplinare, che ha incluso l’esercizio fisico. Viene analizzato come quest’ultimo possa modulare le caratteristiche del microbiota e del microbioma intestinale nelle malattie croniche e autoimmuni, data la relazione dimostrata tra funzionalità intestinale e stato di salute dell’uomo.