Fonte: Ranjbar S et al. Nutrition and Cancer 2019; 71(1): 1–12
Ranjbar S et al.
Nutrition and Cancer
Il carcinoma mammario è il tumore più comune tra le donne e la necessità di nuovi approcci preventivi e terapeutici con un profilo di sicurezza maggiore di quelli attuali sembra inevitabile.
La review di Ranjbar e Colleghi è dedicata al ruolo potenzialmente benefico dei probiotici nella prevenzione e nel trattamento del carcinoma mammario e nell’alleviare gli effetti collaterali indotti dalla chemioterapia. È stata selezionata letteratura relativa a studi su uomo, modelli animali e in vitro in merito al ruolo dei probiotici impiegati nei casi di carcinoma mammario. Tra questi, gli studi in vitro hanno dimostrato che i probiotici inducono l’apoptosi delle cellule tumorali e ne inibiscono la proliferazione. Nei modelli animali, il trattamento con probiotici ha inibito la crescita e ridotto le dimensioni del tumore stesso; inoltre sono state illustrate le attività immunomodulatoria, antiangiogenetica e antimetastatica dei probiotici.
Gli studi sull’uomo hanno mostrato che l’assunzione di Lactobacillus casei Shirota in particolare ha ridotto l’incidenza di carcinoma mammario così come il consumo di prodotti a base di latte fermentato e yogurt è stato inversamente associato all’incidenza del tumore al seno.
Ciò nonostante, non sono disponibili studi sul ruolo curativo dei probiotici in questo tipo di tumore.
Per quanto riguarda invece l’effetto dei probiotici sugli eventi avversi indotti dalla chemioterapia nel carcinoma mammario, i risultati degli studi sono contraddittori, ma hanno mostrato un potenziale meritevole di ulteriori indagini.
