Fonte: AGGEI (Associazione Giovani Gastroenterologi ed Endoscopisti Italiani)
AGGEI (Associazione Giovani Gastroenterologi ed Endoscopisti Italiani)
Le evidenze che dimostrano come il COVID-19 possa invadere l’apparato digerente sono sempre più numerose. L’ultima in ordine di tempo è il ritrovamento di RNA virale in campioni fecali di pazienti infetti. Questa scoperta deve far riflettere, perché sottintende che l’infezione da COVID-19 non si trasmetta solo attraverso le goccioline emesse con un colpo di tosse o uno starnuto, ma anche per via oro-fecale. Se confermata, questa nuova modalità di contagio richiederebbe di modificare sostanzialmente le misure di sicurezza osservate negli ospedali che ospitano pazienti con infezione da COVID-19.
