Fonte: Amamoto R et al. Sci Rep 2021;11(1):12765.
Amamoto R et al.
Sci Rep 2021
Consumare regolarmente latte fermentato con L. casei Shirota aiuta a rendere più stabile il microbiota intestinale, prevenendo gli effetti negativi delle sue alterazioni.
Negli adulti sani la composizione del microbiota intestinale è pressoché stabile e non subisce particolari variazioni. Al contrario, l’instabilità del microbiota è stata associata all’insorgenza e all’aggravamento di numerose malattie, e può mettere a rischio la salute dell’uomo. Nonostante questo, gli studi che hanno analizzato in dettaglio l’evoluzione del microbiota nel tempo sono pochi. A colmare questa lacuna ci ha pensato un gruppo di ricercatori Giapponesi, che ha studiato la composizione del microbiota intestinale di 218 soggetti anziani. Nel corso di un anno di osservazione, in circa 1 soggetto su 10 il microbioma intestinale si è modificato in modo sostanziale: famiglie di microrganismi inizialmente predominanti si sono ridotte notevolmente e sono state soppiantate da altre. Gli autori dello studio hanno notato che i soggetti con microbiota instabile erano accomunati da un ridotto consumo di latte fermentato. Al contrario il consumo regolare di latte fermentato con L. casei Shirota (LcS) ha mostrato la capacità di rendere più stabile in microbiota intestinale. Infatti, il rischio di instabilità è apparso significativamente più basso nei soggetti che consumavano LcS almeno 3 volte a settimana rispetto a quelli che ne consumavano di meno.
