La perdita di peso osservata con l’invecchiamento espone gli anziani a molti rischi sanitari. Il consumo regolare di L. casei Shirota, però, si è dimostrato in grado di contrastare efficacemente il dimagrimento senile.
La perdita di appetito e, di conseguenza, la perdita di peso corporeo sono spesso considerate normali conseguenze dell’invecchiamento. In realtà l’eccessivo dimagrimento osservato negli anziani è associato a diversi rischi per la salute, quali l’aumento dell’incidenza di osteoporosi, anemia, riduzione delle difese immunitarie e depressione. Per questo motivo è opportuno adottare strategie capaci di limitare la perdita di peso nelle persone appartenenti alla terza età. Come, per esempio, un consumo regolare di L. casei Shirota. È stato di recente dimostrato, infatti, che l’assunzione prolungata e quotidiana di questo probiotico possa dimezzare la perdita di peso negli anziani. A dimostrarlo è stato un team di ricercatori giapponesi, che ha studiato un gruppo di 380 soggetti con età media di 54 anni all’ingresso dello studio, tenuti in osservazione per oltre 20 anni. Al termine dello studio i soggetti che avevano assunto regolarmente L. casei Shirota avevano perso solo 1,4 kg di peso corporeo, mentre quelli che non avevano utilizzato il probiotico erano dimagriti di quasi 3 kg.